giovedì 26 marzo 2020

Didattica a distanza e la fiaba


Come attività di didattica a distanza è stato richiesto ai nostri alunni di scrivere una fiaba in cui l'antagonista sia il Coronavirus. Tra le fiabe inviate, pubblichiamo una delle più belle e significative, scritta da Edoardo Del Porto della classe I A.

C’era una volta, in una terra dalla forma di stivale, chiamata Italia, un popolo molto diviso; la parte di su la chiamavano Nord e la parte di giù, la chiamavano Sud.
C’erano molte discriminazioni tra il Nord e il Sud: al Nord la gente si sentiva superiore, perché c’era più lavoro, più ricchezza, ma vivevano nella nebbia e nel freddo; invece, al Sud, c’era poco lavoro, più povertà, ma la gente era felice perché viveva temperature miti fatte di giornate piene di sole e circondati da un mare meraviglioso.
Un giorno, quando tutti erano intenti a festeggiare il Carnevale, si presentò uno strano individuo, dalla testa rotonda ricoperta da tanti bitorzoli rossi che gli spuntavano dappertutto: il suo nome era Coronavirus.
Si presentò al Nord (quasi come una maledizione), ma era maledettamente cattivo: portava alle persone che avevano un contatto con lui, febbre e tosse, riducendo le persone più fragili a una strana trasformazione che li rendeva più cattivi.
In pochi giorni, quasi tutto il Nord era invaso da questa strana malattia; il Sud pensava di essere salvo, ma …
Iniziarono ad ammalarsi anche i suoi abitanti.
Il paese era ormai invaso, e il capo del paese decise che tutti dovevano stare chiusi in casa, con la speranza di non incontrare Coronavirus; ma lui era molto cattivo, si impossessava della gente senza distinzione, e rapiva giorno per giorno uomini e donne di tutte le età, ma i bambini li lasciava stare, ma erano quelli che soffrivano di più perché non potevano uscire a giocare ed erano privati della loro libertà.
Un giorno, un bambino di nome Swami ( che in indiano significa amore), decise di sconfiggere Coronavirus, perché scienziati, dottori e ricercatori, non avevano abbastanza mezzi per mandarlo via. Swami era un bambino molto speciale: di corporatura minuta, capelli scuri e sguardo vispo, ma, possedeva un potere particolare: riusciva a rendere migliore tutto ciò che toccava.
Quando tutto ormai sembrava perso, cioè quando Coronavirus si era esteso in tutta l’Italia, Swami organizzò una bellissima riunione con tutti i bambini del paese, dotati di uno strano incantesimo che li rendeva immuni a Coronavirus; fece un patto con tutti i bambini del paese che consisteva nel circondare interamente l’Italia, lungo le coste, tenendosi stretti per mano, urlando tutti insieme una formula magica che era: ”#tuttoandràbene”. Il piano riuscì egregiamente e Coronavirus, per il troppo amore svanì e non si fece mai, mai più vedere.
Da allora, Nord e Sud, si unirono contro il male, impararono a volersi bene ottenendo la pace.

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