Una delle mie grandi passioni è
il ballo, in particolare il ballo di coppia. Per me il ballo è un’arte e, come
tale, nasce da un sentimento. Per me, il sentimento che meglio rappresenta la
danza è l’amore, l’amore per la vita che arriva agli spettatori attraverso
gesti e movimenti sensuali e ritmati. Danzare significa permettere al corpo di
parlare in modo libero e senza sentirsi imprigionato in schemi fissi. La danza
ha origini antichissime e ciò che mi ha colpito di più, studiando un po’ di
storia della danza, è che nelle corti italiane era considerata una forma di
educazione e corteggiamento: con regole precise e con un ricercato studio di
passi e movimenti, i nobili italiani corteggiavano le loro dame con eleganza e
raffinatezza. Anche presso la fastosa corte del Re Sole, Luigi XIV, nella
Francia del XVII secolo, si diffuse la moda del ballo. Al Re Sole piaceva
danzare e veder danzare e volle anche aprire un’Accademia Reale di Danza per
formare ballerini professionisti. E’ proprio presso la Corte di Luigi XIV che
vengono codificate le cinque posizioni dei piedi e l’uso del en dehors, cioè
della gamba girata all'esterno, che è alla base della danza classica. Se non
avete mai danzato, vi consiglio di provare. I movimenti del corpo in libertà
esprimono i nostri sentimenti, la mente si libera di pensieri e preoccupazioni
e ci si sente in armonia con se stessi e con il mondo. Ballare fa bene alla
salute sia mentale che fisica. Nei balli di coppia, il rapporto uomo-donna è
presentato simpaticamente come una sfida, uno scherzo gioioso e un gioco
seduttivo; il ballo dunque consente di sviluppare complicità di coppia sia a
livello amoroso che di amicizia. Il ballo, infine, è allegria e, quando si è
allegri, il nostro corpo e la nostra mente stanno bene. Allora cosa aspettate?
Tutti a ballare!!
Achille Tromba III E
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