venerdì 3 novembre 2017

13 Reasons why


Spesso si sente parlare di episodi di bullismo tra ragazzi, soprattutto adolescenti. Ma avete mai sentito parlare anche di cyberbullismo? Si tratta di tutti quegli atti di insulti compiuti utilizzando internet e i social network.  Ma allora bisogna smettere di usare internet? Smettere di comunicare e divertirci con i nostri cari e tenerci in contatto con amici e parenti lontani? Assolutamente no! La soluzione è essere sempre attenti quando si naviga in internet, usare prudenza quando si accettano richieste di amicizia sui social. Una serie tv, “13 reasons why”, tratta dall'omonimo romanzo di Jay Asher, ruota attorno alle vicende che fanno seguito al suicidio di Hannah Baker, che ha registrato i tredici motivi per cui ha compiuto un gesto tanto orribile. Hannah è stata vittima di bullismo a scuola, di cyberbullismo in internet e anche di pettegolezzi che le hanno impedito di reagire. Abbiamo trovato la serie affascinante e crediamo che sia riuscita a far capire a molti spettatori quanto,anche con quelli che crediamo piccoli gesti o scherzi banali, possiamo ferire una persona. Il nostro invito è quello di essere sempre rispettosi degli altri e di non offendere mai. E se lo facessero a me? Come mi sentirei? Porsi queste domande prima di compiere atti di bullismo sarebbe la miglior cosa!! Quello di Hannah è stato un gesto estremo, da condannare. E’ consigliabile, se si è vittime di bullismo o cyberbullismo, chiedere aiuto a persone care e adulte. La vita è un bene prezioso e nessun motivo è valido per rinunciarci volontariamente. Buona vita a tutti!!

                                                                                                 Federica Converso e Ileana Proto 3 E

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