Il
2018 è iniziato con un susseguirsi di atti di bullismo nei confronti di giovani
minorenni.
Il
bullismo è una forma di comportamento sociale di tipo violento. Ragazzi
minorenni spavaldi e senza controllo manifestano tutta la loro violenza e la
loro aggressività verso quei ragazzi che si presentano più deboli e incapaci di
difendersi.
In
questi giorni stiamo assistendo a numerosi atti di violenza, sembra che sia
diventata una moda dimostrare e collezionare rapine, risse a discapito dei
propri coetanei che si aggregano per trascorrere una serata in compagnia,
infatti ricordiamo il caso di Arturo aggredito con un taglio alla gola solo
perché si trovava sullo stesso percosso di una BABYGANG,
non dimentichiamoci di Gaetano,15 anni, picchiato all’improvviso solo perché
non ha risposto a una domanda rivoltagli da un gruppo di BALORDI, Gaetano ha perso la milza per le forti percosse;
l’elenco dei feriti e dei malcapitati è lunghissimo e non tende a diminuire.
Risolvere
questo problema è un’impresa molto ardua.
Io
credo che Autorità, Scuola e Famiglie devono prendere provvedimenti per fermare
questo fenomeno di violenza che sta distruggendo la nostra società.
Le
Autorità hanno il dovere di vigilare stazioni, centri e strade.
Le
Scuole hanno il dovere di formare giovani studenti in uomini non violenti,
impegnati nel sociale e formare menti geniali che si impegnano a migliorare il
mondo.
Le
Famiglie hanno il compito di tutelare i propri figli, devono saperli ascoltare
e devono in prima persona educare i propri figli a rispetto del prossimo.
La
Comunità deve denuciare tutto ciò che accade nella città e non deve aver paura
di combattere le BABYGANG.
Michela Allocca II F
Ogni giorno si verificano nuovi casi
di violenza tra gli adolescenti a Napoli. Molti ragazzi subiscono atti di
bullismo da giovani "criminali" tra i 10 e 16 anni, essi contano
sull'aiuto dei propri amici così da formare dei gruppi : le "BABY
GANG". Questi avvenimenti stanno diventando un pericolo per l'intera città, alcune
notizie hanno sconvolto migliaia di persone, poiché numerosi minorenni hanno
aderito a diversi atti vandalici. Un minore è stato aggredito a Napoli, alla
stazione della metropolitana “Policlinico”, un sedicenne ha riferito di essere
stato avvicinato da un gruppo di ragazzi che non conosceva. Prima hanno
iniziato ad insultarlo, successivamente lo hanno colpito al volto con un pugno,
rompendogli il naso. Tra i mesi di ottobre e novembre 2017 ci sono state
diciasette rapine in strada e trentadue vittime da parte delle Baby Gang. Sempre
con lo stesso metodo. Una gang individuata (formata perlopiù da minori) ha colpito
in varie stazioni ferroviarie, utilizzando una pistola giocattolo per
minacciare i malcapitati e farsi consegnare il cellulare, fuggendo subito dopo
a bordo di scooter. Noi giovani sogniamo un futuro diverso rispetto ad oggi, un
futuro senza armi, senza violenza...senza paura!
Sofia Napolitano, Francesca Rastelli, Emanuela
Pelliccia II F
Sull'argomento sono state realizzate anche due presentazioni in Power Point: una dall'alunno Simone Cortese e l'altra dalle alunne Maria Grazia Iazzetta e Rossella Laudiero di II F. I lavori sono visionabili ai seguenti link: La Baby gang colpisce ancora, I due volti di Napoli
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