Ci siamo dedicati molto allo studio del Mito e delle sue caratteristiche e, dopo aver analizzato e apprezzato tanti miti di tante popolazioni diverse, ci siamo cimentati nella scrittura di semplici miti. Tra i tanti miti realizzati in classe, ne abbiamo scelti due: "Cavallone e Vento" e "Vulcano e Lava". Facilmente si può intuire che il primo spiega in modo fantasioso l'origine delle grandi onde in mare e il secondo, invece, spiega, sempre in modo fantasioso, l'origine dell'eruzione vulcanica.
Vento
e Cavallone
Tanto tempo fa due fratelli, Vento e Cavallone, giocavano sulle rive
del Mar Asiatico. Vento spingeva Cavallone e Cavallone spingeva Vento. Dopo un
po’, il mare non ce la fece più a sopportarli e li spinse violentemente contro
la riva. I due fratelli giocherelloni non
la smisero e Vento spinse Cavallone cosi in basso da far intervenire Poseidone,
il Dio del mare. Poseidone punì entrambi: Cavallone fu condannato a rimanere in
acqua e Vento diventò una parte di aria, destinata a vagare per sempre. Oggi
sappiamo che, quando il mare è agitato, mosso dal vento, vuol dire che i due
fratelli stanno giocando.
Antonio Petrellese I B
Vulcano
e lava
Molto tempo fa, due fratelli di nome Vulcano e Lava vivevano in una
foresta fittissima. Erano grandi cacciatori e cercavano il loro spirito
guardiano che li aiutasse a diventare grandi uomini di medicina. I due fratelli
facevano sempre gare per testare la loro forza creando boati e bagliori. Una
sera, i due fratelli decisero di fare una gara a chi abbatteva più alberi. La
gara durò talmente tanto che non rimasero più alberi e il re della foresta si
irritò per questo e trasformò vulcano in una montagna bucata e lava in un liquido
incandescente. Da quel giorno, quando i due litigano, Lava esce da Vulcano
provocando eruzioni.
Vittorio Manna I B
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