L'avventura del giorno martedì 7 maggio, è iniziata
fin dal mattino: noi alunni di classi terze, ci siamo riuniti nella reception,
attendendo l'arrivo del magico pullman, il quale ci ha trasportato nel Centro
Storico di Como. Sebbene il tempo per arrivare, sia stato un'ora e mezza, il
viaggio è volato, attraverso canti, scherzi, battute e giochi con i compagni di
classe. Arrivati al centro, siamo stati accolti da una socievole e disponibile
guida, la quale ci ha permesso di tuffarci nel lato storico della città. Como,
è stata descritta come una cittadina di modeste dimensioni: si contano circa
novanta mila abitanti. Il settore turistico, è considerato quello più
importante e sviluppato durante la stagione estiva, per via dei numerosi hotels
lungo il lago, tra i quali, quello in cui abbiamo alloggiato. In inverno,
viceversa, il clima diventa più tranquillo e meno popolato. Un ulteriore
settore popolare è quello tessile, basato sulle antiche tradizioni del
paesello. In seguito a queste interessanti informazioni, abbiamo attraversato
varie stradine, le quali ci hanno in poco tempo condotto alla Piazza di
Alessandro Volta. Questa venne inaugurata nel 1988 da Pompeo Marchensi, uno
dei più celebri scultori del tempo. Un altro importante monumento, estremamente
rappresentativo, è il Duomo di Como, detto anche Cattedrale di S.Maria Assunta.
La costruzione si avviò nel 1396, per poi terminare durante l'anno 1770. Lo
stile è categorizzabile in rinascimentale tardo gotico, ed ha suscitato in noi
un senso di profondo stupore, per via del legame con il passato. Terminata la
visita, c'è stato concesso del tempo libero, in modo da esplorare nei minimi
dettagli strade e negozi della città. I nostri acquisti si sono basati
principalmente su graziosi souvenir, da regalare alle famiglie. Finito il giro,
ci siamo nuovamente riuniti in piazza Cavour, aspettando il pullman.
Siamo nuovamente tornati in hotel, per
pranzare. Una volta terminato il pranzo, siamo tornati in stanza per prepararci
alla seconda parte di giornata: un'altra splendida avventura. Alle 14:15 ci
siamo recati alla fermata del battello. Una volta saliti su di esso, abbiamo
scattato foto a raffica per immortalare il momento, ci siamo sentiti come dei
marinai sul dorso d'acqua. Un volta arrivati a destinazione, a Bellagio, ci siamo recati alla villa Melzi D'Eril, una dimora storica, la cui
proprietà apparteneva alla famiglia dei Melzi. Mentre attualmente, appartiene
alla famiglia Scotti, motivo per cui, non è possibile visitare il suo interno.
La costruzione è definita un parco botanico nazionale, difatti è ornata da
piantagioni di ogni tipo, i più numerosi sono i giardini giapponesi. Inoltre, vi
era un altro monumento, la Cappella Gentilizia, un piccolo spazio conservatore
delle spoglie della famiglia Melzi. In seguito all'impegnativa visita, ci è
stato dato ulteriore tempo libero, per esplorare al meglio Bellagio. Siamo poi
tornati in hotel molto stanchi, per via dei numerosi km percorsi sotto il sole. La giornata si è infine conclusa con la cena e divertimento con gli
amici. In relazione a tutto, questa è stata la giornata che abbiamo apprezzato
di più: andare sul battello è stata un esperienza unica ed
indimenticabile!
Ferrara Jessica, Pennino Claudia, Vacca
Noemi, Velotti Chiara III F
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